Il banchetto è uno dei temi centrali del matrimonio e il menù e il catering che lo realizzerà vanno scelti in modo accurato.

Gli aspetti più importanti da valutare nella scelta sono:

  • La qualità delle materie prime utilizzate
  • Le tempistiche del servizio

Il banchetto non deve mai durare più di tre ore e i cibi a kilometro 0 sono sempre da preferire.

E’ anche fondamantale che il catering scelto sia in grado di fornire soluzioni alternative per gli ospiti intolleranti o allergici a determinati cibi, da non sottovalutare anche il fatto di scegliere piatti a tema con lo stile di matrimonio.

 

 

Per quanto riguarda la tipologia di banchetto anch’esso deve essere in linea con lo stile delle nozze, la scelta i divide fra:

  • Pranzo o cena “placé”
  • Buffet
  • Misto

La prima tipologia è quella nella quale le pietanze vengono servite direttamente al tavolo dall’antipasto al dolce, per un massimo di 4 portate.

Per il buffet è necessario prevedere diverse “isole” con tipologie di cibi e bevande differenti. L’ideale è creare un percorso degustazione per gli ospiti. Va considerato di includere dei tavoli d’appoggio per gli invitati. Le pietanze da servire devono essere facimente consumabili in piedi e deve essere garantito anche un servizio al vassoio da parte dei camerieri.

La terza tipologia, mista, è quella che gli sposi amano di più negli ultimi anni: comprende aperitivo di benvenuto di circa un’ ora e mezza a buffet, i primi e i secondi serviti a tavola, dolci e frutta nuovamente a buffet.

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